Il corpus attraversa i secoli della letteratura italiana dalle Origini al Novecento. I testi sono scelti rigorosamente per la loro congruità tematica, di norma dunque antologizzati, filologicamente accertati e fedelmente restituiti.
Il corpus prende l’avvio da Dante e attraverso Petrarca e Boccaccio comprende la novellistica del Trecento, le Cronache e la produzione cinque-seicentesca, passando poi per Parini, Foscolo, gli Illuministi napoletani, Manzoni e le sue fonti, Carducci, D’Annunzio, fino ai poeti e ai narratori del Novecento (solo per indicare alcune tappe essenziali). La consistenza limitata e il rigore della composizione lo rendono un piccolo ‘tesoro’ della lingua del contagio e del potere nella letteratura italiana.
L’unione di una rigorosa filologia, di una linguistica e di una lessicografia moderne, di sofisticate tecnologie digitali, di ampie risorse multimediali e di proposte didattiche innovative dà luogo ad un avanzamento complessivo ed integrato sul piano dell’ermeneutica testuale, creando una connessione dei testi antologizzati (e degli altri strumenti in campo) con il nostro presente e le nostre domande.